Per poter comprendere in che cosa consiste una Cervicalgia (dolore al collo), bisogna prima conoscere alcuni cenni anatomici che illustrerò di seguito:
ANATOMIA DELLA COLONNA CERVICALE
Il tratto cervicale è costituito da 7 vertebre cervicali tutte con caratteristiche diverse. Proprio a causa di queste diverse caratteristiche conviene suddividerlo in 3 parti:
·Tratto cervicale alto: va dall’occipite alla 3 vertebra cervicale
·Tratto cervicale medio: va dalla 3 alla 5 vertebra cervicale
·Tratto cervicale basso: va dalla 5 alla 7 vertebra cervicale
Grazie al tratto cervicale alto è possibile il movimento di flesso – estensione per 15°- 30° (Falla 2003 )e per quanto riguarda la rotazione per 35 -40° del movimento globale del tratto cervicale.
Proprio dal tratto cervicale alto possono generare le Cefalee.
Il tratto cervicale medio- basso per la sua caratteristica disposizione permette il carico assiale ed il controllo del movimento. In questo tratto la rotazione e la flessione laterale sono abbinate nello stesso verso grazie alla disposizione delle articolazioni faccettarie.
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MUSCOLI DELLA COLONNA CERVICALE
Nella colonna cervicale abbiamo muscoli superficiali e profondi, ecco quali sono:
Platisma che insieme ad altri muscoli abbassa il labbro inferiore e deprime la mandibola
Sternocleidomastoideo che ha la funzione di ruotare la testa verso la spalla ipsilaterale e coadiuva l’inclinazione della testa in avanti;
Trapezio che ha diverse funzioni fra cui quella di piegare la testa e il collo indietro e lateralmente;
Sopraioidei: servono per deprimere la mandibola, innalzare il pavimento della bocca e dell’osso ioide,elevare e protudere l’osso ioide,elevare e retrarre l’osso ioide, abbassare la mandibola e sollevare l’osso ioide;
Sottoioidei: fungono da depressori dell’osso ioide e della laringe durante la deglutizione e l’eloquio.
Retto anteriore della testa, Lungo del collo e Lungo della testa che servono per flettere e inclinare lateralmente la testa e la colonna cervicale;
Scaleni che prendendo punto fisso sulla colonna sollevano le coste (inspirazione) mentre se prendono punto fisso sulle coste inclinano la colonna monolateralmente;
Suboccipitali: piccolo retto posteriore della testa, grande retto posteriore della testa ,obliquo superiore della testa e obliquo inferiore della testa che uniscono le prime 2 vertebre cervicali all’osso occipitale.
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NERVI DELLA COLONNA CERVICALE
I nervi spinali originano dal midollo spinale e sono nervi misti ovvero hanno sia una funzione motoria che sensitiva. Insieme ai nervi cranici costituiscono il Sistema Nervoso Periferico.I nervi spinali del tratto cervicale sono 8 paia. Hanno il compito di diffondere l’impulso che serve per il movimento muscolare e trasportare le informazioni sensitive e controllare le relative risposte riflesse. I nervi spinali si suddividono in branche: ramo ventrale, ramo dorsale, rami meningei e rami comunicanti. I plessi nervosi sono formati dai rami ventrali dei nervi spinali che si anastomizzano fra loro: Plesso cervicale e Plesso brachiale per quanto concerne il tratto cervicale.
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COSA PUO’ CAUSARE UN DOLORE ALLA COLONNA CERVICALE
Un incidente in auto o in moto, una caduta o un impatto dopo uno scontro in ambito sportivo possono portare ad una cervicalgia.
Purtroppo non è ancora chiaro quali siano i meccanismi di sviluppo del dolore al collo (Kindler et al 2010). Ci sono dei fattori che possono incrementare il dolore tra cui i lavori col personal computer o con lo smartphone o ancora il tablet , la sedentarietà (Falla 2004), il tipo di lavoro o di occupazione (Croft et al 2001) e i fattori bio- psicosociali ,come depressione e ansia, che colpiscono quasi metà delle persone con dolore cronico al tratto cervicale (Whitten et al 2005).
POSSIBILI TRATTAMENTI
E’ possibile utilizzare diverse tecniche di Terapia manuale come mobilizzazioni o manipolazioni, controllo muscolare, di macchinari di ultima generazione. In base alla storia clinica della persona si proporrà il trattamento più idoneo.
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ESERCIZI PER IL RITORNO ALLE ATTIVITA’ DELLA VITA QUOTIDIANA
Una coordinazione alterata della muscolatura può causare dei cambiamenti nella funzione muscolare (Falla 2007).Un problema dopo un colpo di frusta o un mal di testa di natura cervico- genica o un dolore al collo non-specifico possono portare a dei cambiamenti nel controllo muscolare (Falla 2004, Sterling 2005, Jull 1999, 2000, 2003). In base al tipo di problema cervicale ci sono degli esercizi specifici che possono essere incentrati più sul rinforzo o sulla propriocezione.